Nasce nella campagna ravennate. La sua formazione artistica spazia per un lungo periodo alla ri-cerca della propria dimensione tra molteplici linguaggi e discipline.
Negli anni ‘80 apre uno studio di grafica pubblicitaria.
“[…] Il lavoro di Carlo Ravaioli appare a chi gli si accosti originale e sorprendente, prima di tutto perché costituisce un’inedita sintesi tra due universi opposti, quasi mai conciliabili: quello delle tecnologie d’avanguardia, della computer grafica, dell’immagine elettronica, e quello dei più antichi valori materici, coloristici, disegnativi della pittura.
Come un moderno alchimista, Ravaioli riesce a strutturare il suo mondo espressivo secondo questa straordinaria coincidentia oppositorum, in cui l’altissima definizione dell’immagine “immateriale” elaborata dal software sfocia nella forte pre-sa sensuale, nella ricchezza ambigua e inquietante dei suoi dipinti […].” (Silvia Pegoraro)
It was born in the Ravenna countryside. His artistic training ranges for a long period in search of his own dimension between multiple languages and disciplines. In the 1980s he opened an adver-tising graphics studio.
“[...] Carlo Ravaioli’s work appears original and surprising to those who approach it, first of all be-cause it constitutes an unprecedented synthesis between two opposite universes, almost never reconcilable: that of avant-garde technologies, computer graphics, electronic image, and that of the most ancient material, coloristic and drawing values of painting. Like a modern alchemist, Ravaioli manages to structure his expressive world according to this extraordinary coincidentia oppositorum, in which the very high definition of the “immaterial” image elaborated by the soft-ware results in the strong sensual hold, in the ambiguous and disturbing richness of his paintings [... ]. “ (Silvia Pegoraro)